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Documenti, 37/2015, 04/12/2015, pag. 22

Cambiamenti climatici e bene comune

Pontificia accademia delle scienze, Pontificia accademia delle scienze sociali
«Il consumo non sostenibile unito alle attuali dimensioni della popolazione mondiale e all’uso di tecnologie non appropriate è causalmente collegato alla distruzione della sostenibilità e della resilienza del mondo (...) nonché alle diseguaglianze sempre più macroscopiche nella distribuzione della ricchezza e nei redditi in molte società». Porta la data del 29 aprile la dichiarazione Climate Change and the Common Good. A Statement of the Problem and the Demand for Transformative Solutions, pubblicata al termine del simposio sul tema «Proteggere la terra, nobilitare l’umanità. Le dimensioni morali dei cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile», organizzato dalla Pontificia accademia delle scienze in collaborazione con Religioni per la pace. L’evento, svoltosi il 28 aprile in Vaticano, ha inteso ribadire con forza la serietà del problema («c’è il grave rischio che il sistema terra oltrepassi soglie critiche e punti di non ritorno») e affermare la necessità di una rivoluzione etica che possa sostenere un riorientamento radicale e duraturo dei comportamenti verso il creato e verso i più poveri del quale le religioni sono chiamate a farsi responsabilmente carico: «Le religioni possono e dovrebbero assumere un ruolo guida in questa trasformazione di atteggiamento».

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