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Documenti, 36/2015, 27/11/2015, pag. 15

La cremazione: riflessioni liturgiche

Servizio nazionale di pastorale liturgica e sacramentale della Conferenza dei vescovi di Francia
La pastorale delle esequie si trova in questi anni sfidata dalle evoluzioni in corso nella nostra società. «Innanzitutto, il modo di affrontare e trattare la morte e i suoi riti si è sempre più professionalizzato», perché oggi sono spesso le imprese di onoranze funebri che «si occupano dello svolgimento complessivo del processo funerario». L’altra importante evoluzione riguarda «l’aumento delle richieste di cremazione». Questi due fenomeni stanno profondamente cambiando lo svolgimento tradizionale delle esequie. «Come si deve porre la Chiesa in questo nuovo scenario? Come tener conto di questa nuova cultura della morte e dei fini ultimi per annunciarvi la buona novella della salvezza in Gesù morto e risorto?». Sono alcuni degli interrogativi con i quali si confronta questo studio elaborato da un gruppo di lavoro del Servizio nazionale di pastorale liturgica e sacramentale della Conferenza dei vescovi di Francia, pubblicato lo scorso anno. Come celebrare una liturgia esequiale al crematorio, o in chiesa in presenza di un’urna cineraria? Quali riti e quali segni sono adeguati? Il testo presenta un’analisi svolta in 13 diocesi francesi e offre alcune riflessioni pastorali su questioni emergenti, proponendo in conclusione anche due schemi possibili di celebrazione liturgica.

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