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Documenti, 36/2015, 27/11/2015, pag. 13

Fare questo in nome di Dio è una bestemmia!

Sugli attentati terroristici del 13 novembre a Parigi

Francesco
La reazione di papa Francesco agli attentati terroristici che lo scorso 13 novembre hanno colpito Parigi e la Francia, è stata affidata il giorno stesso a poche parole in un’intervista telefonica concessa a TV2000. Domenica 15 novembre, il papa è poi tornato sulla vicenda esprimendosi con parole di ferma condanna e di cordoglio dopo la preghiera dell’Angelus. Riportiamo di seguito le parole di papa Bergoglio (it.radiovaticana.va; www.vatican.va).

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Pensata inizialmente come un tema importante della formazione sacerdotale, e successivamente indirizzata a tutti i fedeli, la Lettera di papa Francesco sul ruolo della letteratura nella formazione, pubblicata il 4 agosto, desidera «proporre un radicale cambio di passo circa la grande attenzione che, nel contesto della formazione dei candidati al sacerdozio, si deve prestare alla letteratura», che consente «un accesso privilegiato… al cuore della cultura umana e più nello specifico al cuore dell’essere umano», mentre è attualmente sottovalutata nel percorso formativo dei preti.

L’importanza della letteratura nell’esistenza spirituale del credente, molto presente a papa Francesco per la sua esperienza di insegnamento negli anni della sua giovinezza a Buenos Aires, è nel testo ricollegata anche al tema dell’inculturazione e della missione.

La lettera del papa evidenzia «il ruolo che la letteratura può svolgere nell’educare il cuore e la mente del pastore o del futuro pastore in direzione di un esercizio libero e umile della propria razionalità, di un riconoscimento fecondo del pluralismo dei linguaggi umani, di un ampliamento della propria sensibilità umana, e infine di una grande apertura spirituale per ascoltare la Voce attraverso tante voci».