Intervento al II Incontro mondiale dei movimenti popolari
Francesco
Pochi mesi dopo il primo incontro, tenuto a Roma lo scorso 28 ottobre (cf. Regno-doc. 19,2014,601ss), papa Francesco è intervenuto ancora – durante il suo recente viaggio apostolico in America Latina – all’Incontro mondiale dei movimenti popolari (Santa Cruz de la Sierra, Bolivia, 9.7.2015). Riservando a loro il discorso più ampio e articolato di tutto il viaggio, il papa ha confermato di considerarli tra gli interlocutori fondamentali del suo pontificato: «Potete fare molto! Voi, i più umili, gli sfruttati, i poveri e gli esclusi, potete fare e fate molto. Oserei dire che il futuro dell’umanità è in gran parte nelle vostre mani, nella vostra capacità di organizzare e promuovere alternative creative (...) e anche nella vostra partecipazione attiva ai grandi processi di cambiamento, cambiamenti nazionali, cambiamenti regionali e cambiamenti globali». Forte di questa convinzione, ha proposto ai movimenti popolari di collaborare con i governi a uno sforzo congiunto per un «programma sociale» scandito in tre punti, «tre grandi compiti» per questo tempo di cambiamento: mettere l’economia al servizio dei popoli; unire i popoli nel cammino della pace e della giustizia; difendere la Madre terra.
Documento, 15/07/2015, pag. 22