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Documenti, 25/2015, 03/07/2015, pag. 8

Vi chiedo perdono!

Visita al Tempio valdese di Torino (22 giugno 2015)

Francesco
«Entrando in questo tempio, lei ha varcato una soglia storica, quella di un muro alzatosi oltre otto secoli fa quando il movimento valdese fu accusato di eresia e scomunicato dalla Chiesa romana». Con queste parole, lo scorso 22 giugno, il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, ha accolto papa Francesco al Tempio valdese di Torino durante la visita pastorale del pontefice al capoluogo piemontese. Nel suo discorso, Bernardini ha auspicato che i «buoni frutti» della collaborazione tra cattolici e valdesi «possano essere ulteriormente migliorati e incrementati», e ha fatto riferimento a due problemi ancora aperti: la necessità di chiarire la definizione di «comunità ecclesiali» assegnata dal Concilio alle Chiese della Riforma e la delicata questione dell’ospitalità eucaristica. Bergoglio ha prospettato l’evangelizzazione e il «servizio all’umanità che soffre, ai poveri, agli ammalati, ai migranti» quali possibili ambiti di collaborazione e di cammino comune. Nella stessa sede, il papa ha colto l’occasione per una storica richiesta di perdono alla «Chiesa valdese»: «Da parte della Chiesa cattolica vi chiedo perdono. Vi chiedo perdono per gli atteggiamenti e i comportamenti non cristiani, persino non umani che, nella storia, abbiamo avuto contro di voi».

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