Documenti, 7/2014, 01/04/2014, pag. 204
Con amaro sbigottimento. Lettera circolare ai Frati francescani dell'Immacolata
«Con amaro sbigottimento ho preso atto di disobbedienze e intralci alla
mia azione, di atteggiamenti di sospetto e di critica verso la Chiesa».
Con queste parole p. Fidenzio Volpi, commissario apostolico per i Francescani dell’Immacolata, si è rivolto ai membri dell’Istituto in una lettera circolare datata 8 dicembre 2013.
Nella stessa – in origine riservata, ma fatta trapelare – egli traccia un
quadro grave della vita interna e parla dell’opposizione, «più o meno esplicita e virulenta», incontrata nei primi mesi del suo incarico. Riscontra la «mancanza in tanti di libertà e responsabilità di pensiero e di azione»; il «“terrore reverenziale” verso le autorità deposte»; il trasferimento della «disponibilità di beni mobili e immobili a fedeli laici, noti figli spirituali e familiari del fondatore ». Inoltre, l’interesse «spasmodico » e sgarbato di alcuni media («soprattutto diversi siti Internet») per la vicenda, scrive Volpi, testimonia come l’Istituto sia in realtà divenuto «il campo di battaglia per una lotta tra correnti curiali e soprattutto il luogo di opposizioni al nuovo pontificato». Chiudono la lettera alcune severe disposizioni disciplinari.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.