Documenti, 21/2014, 01/12/2014, pag. 665
Come fratelli e compagni di strada
Interventi durante il viaggio apostolico in Turchia (28-30.11.2014)
Francesco
Il recente viaggio apostolico in Turchia (28-30.11.2014) ha offerto a papa Francesco l’occasione di ritornare, in sedi diverse, sui tragici conflitti che stanno martoriando le minoranze etnico-religiose in Medio Oriente e di invocare il rispetto della libertà religiosa e il dialogo interreligioso quali condizioni per la costruzione di una stabile convivenza pacifica. Ha ricordato ai leader religiosi il dovere di denunciare qualsiasi violenza compiuta in nome di Dio e di trovare soluzioni concrete sulla base del comune riconoscimento della sacralità della persona umana. In tutto questo, ha affermato incontrando il presidente Erdoğan, «la Turchia, per la sua storia, in ragione della sua posizione geografica e a motivo dell’importanza che riveste nella regione, ha una grande responsabilità: le sue scelte e il suo esempio possiedono una speciale valenza e possono essere di notevole aiuto nel favorire un incontro di civiltà e nell'individuare vie praticabili di pace e di autentico progresso». Pubblichiamo di seguito gli interventi pronunciati dal pontefice il 28 novembre scorso davanti alle autorità politiche e al Diyanet, ministero per gli Affari religiosi, la più alta autorità islamica sunnita in Turchia.
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