Documenti, 19/2014, 01/11/2014, pag. 656
La situazione dei cristiani in Medio Oriente
Al Concistoro ordinario pubblico sul Medio Oriente (10.10.2014)
Card. Pietro Parolin
Dal 2 al 4 ottobre scorso sono stati convocati in Vaticano i nunzi del Medio Oriente per un incontro sulla drammatica situazione della regione, con particolare riferimento «ai cristiani e agli altri gruppi perseguitati a causa del loro credo religioso, specialmente in alcune zone dell’Iraq e della Siria». Sul tema, il giorno dopo la conclusione del Sinodo dei vescovi (20 ottobre), il papa ha riunito un Concistoro ordinario pubblico nel quale il segretario di stato, card. Parolin, è intervenuto con il discorso che pubblichiamo. Le preoccupanti «atrocità perpetrate da più parti nella regione, ma in particolare dai fondamentalisti del gruppo denominatosi Stato islamico»; la situazione politica; il «dibattito sull’uso della forza per fermare le aggressioni e per proteggere i cristiani e gli altri gruppi vittime della persecuzione» sono alcuni dei temi affrontati da Parolin, che ha invitato i cristiani a non «cedere alla tentazione di cercare di farsi tutelare o proteggere dalle autorità politiche o militari di turno» e i leader religiosi a rinnovare l’impegno nel dialogo interreligioso e a «denunciare chiaramente la strumentalizzazione della religione per giustificare la violenza».
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