Documenti, 17/2014, 01/10/2014, pag. 573
Miseria e misericordia. Al convegno "Separati, divorziati, risposati"
La condotta divina non è determinata dalla legge ma dall’amore misericordioso. È la conclusione cui conduce questa lezione che Flavio Dalla Vecchia, docente di Sacra Scrittura presso lo Studio teologico «Paolo VI» di Brescia e di Lingua e letteratura ebraica presso l’Università cattolica di Milano, ha tenuto al convegno «Separati, divorziati, risposati. Fallibilità dell’amore umano nello sguardo di Dio», organizzato il 13 settembre scorso a Bologna dall’Associazione Viandanti - Rete dei Viandanti. Il suo percorso attraversa le principali pagine che la Scrittura dedica al matrimonio: dall’«ordine della creazione» e dalla sua interpretazione neotestamentaria, alla simbolica nuziale utilizzata soprattutto dai profeti per definire la relazione tra Dio e il suo popolo, che Gesù, in particolare nell’episodio dell’adultera di Gv 7,53-8,11, approfondisce. Nella consapevolezza «della distanza che intercorre tra noi e la testimonianza biblica» sul matrimonio, l’autore conclude con la speranza che anche oggi, come già seppe fare Paolo, non ci si accontenti di ripetere meccanicamente la parola del Signore, ma si rischi «il discernimento del pastore».
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