Documenti, 15/2014, 01/09/2014, pag. 506
«Dov'è tuo fratello?»
«Nei mesi di settembre e ottobre dell’anno appena trascorso… si è abbattuta sul nostro paese e sul nostro popolo una tragedia che ha profondamente scosso anche la comunità mondiale: l’annegamento di centinaia di giovani nostri connazionali nelle acque del mare Mediterraneo. Era il culmine di un’odissea che si ripeteva da anni, fra traversate di montagne e di fiumi, di deserti e di mari, alla mercé di criminali trafficanti di esseri umani. Si è pianto, e si è pianto tanto». A qualche mese dalla tragedia del 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa, il 25 maggio 2014 i vescovi cattolici dell’Eritrea hanno pubblicato la lettera pastorale «Dov’è tuo fratello?» (Gen 3,9), nella quale descrivono la drammatica situazione di un paese in cui la crisi economica, l’assenza dello stato di diritto, il degrado morale e la mancanza di speranza spingono sempre più giovani a rischiare la vita tentando di emigrare.
L’appello è a tutte le coscienze, perché attuino cammini di penitenza e conversione, a tutti i diversi livelli di responsabilità privata e pubblica. Sulla
situazione dell’Eritrea si è espresso anche il Consiglio ecumenico delle Chiese (cf. riquadro a p. 512).
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