Francesco
«La fraternità è una dimensione essenziale dell’uomo, il quale è un essere relazionale.(…) La famiglia è la sorgente di ogni fraternità, (…) il fondamento e la via primaria della pace, poiché, per vocazione, dovrebbe contagiare il mondo con il suo amore». Con queste parole, papa Francesco introduce il suo primo messaggio per la Giornata mondiale della pace 2014. Se la Scrittura è il luogo dove conoscere il disegno di Dio, nella cui paternità possiamo riconoscerci fratelli, è la croce – scrive il papa – «il “luogo” definitivo di fondazione della fraternità». La fraternità, infatti, incarna la premessa per sconfiggere la
povertà e ripensare l’economia; «genera pace sociale (…); crea un equilibrio fra libertà e giustizia, fra responsabilità personale e solidarietà, fra bene dei singoli e bene comune»; permette di superare l’egoismo individuale, causa di gravi danni sociali: droga, inquinamento, sfruttamento del lavoro, speculazioni finanziarie, prostituzione, traffico
di persone, abusi contro i minori, schiavitù, tragiche migrazioni. È l’appello
a Maria a concludere il messaggio, affinché «ci aiuti a comprendere e
a vivere tutti i giorni la fraternità (…) per portare pace a ogni uomo su questa nostra amata terra».
Documento, 01/01/2014, pag. 1