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Documenti, 17/2013, 01/10/2013, pag. 568

Le Chiese locali e la Chiesa universale

Archimandrita A. Miltos
Il dibattito decennale che ha impegnato i cardinali Ratzinger e Kasper sul rapporto tra Chiesa universale e Chiesa locale (e sulla questione del primato) ha ricevuto grande attenzione, non soltanto accademica, trattandosi di una questione al cuore dell’ecclesiologia del Vaticano II. A partire dalla lettera Communionis notio (1992), Ratzinger ha sostenuto «la priorità della Chiesa universale» a difesa dell’«unità interiore della Chiesa e del ministero del papa», mentre Kasper ha denunciato il possibile «svuotamento dell’importanza della Chiesa locale» in favore del centralismo romano. Quale contributo può portare un’ecclesiologia ortodossa, segnatamente quella del metropolita Giovanni Zizioulas, a un dibattito apparentemente giunto a un vicolo cieco? È quanto si propone di mostrare il saggio che pubblichiamo – intitolato Le Chiese locali e la Chiesa universale. Una rilettura ortodossa del dibattito Ratzinger-Kasper –, nel quale il pensiero ecclesiologico di Zizioulas viene presentato nelle sue linee fondamentali e proposto quale soluzione per chiarire e far avanzare una questione aperta e decisiva non solo per la teologia.

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