Documenti, 15/2013, 01/09/2013, pag. 473
Giustizia e trasparenza finanziaria. Motu proprio su giurisdizione in materia penale e sul contrasto
Francesco
Le due lettere apostoliche motu proprio emanate da Francesco – rispettivamente l’11 luglio Sulla giurisdizione degli organi giudiziari dello Stato della Città del Vaticano in materia penale e l’8 agosto Per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo e della proliferazione di armi di distruzione di massa – s’inseriscono nel processo di integrazione del Vaticano e dei suoi vari organismi nel
sistema finanziario internazionale.
Esso ha richiesto alla Santa Sede un adeguamento da un lato ai più elevati
standard di trasparenza e sicurezza delle transazioni finanziarie, per contrastare fenomeni di riciclaggio, finanziamento del terrorismo
e altre attività criminali all’interno della gestione delle risorse
economiche vaticane, e dall’altro alle forme di cooperazione giudiziaria
internazionale in materia penale per contrastare la criminalità.
Il processo, avviato da Benedetto XVI nel 2010 (cf. Regno-doc. 3,2012,74), è immediatamente entrato anche tra le priorità di Francesco (cf. anche Regno-doc. 13,2013,408).
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