Documenti, 7/2012, 01/04/2012, pag. 198
Portatori di nuova speranza. L'ansia della verità (Omelia. Messa a L'Avana, Plaza de la revolucion)
Benedetto XVI
Il 23o viaggio apostolico di Benedetto al di fuori dell’Italia, che ha avuto come meta il Messico e Cuba, ha visto al centro il ruolo pubblico della fede rispetto a regimi politici che solo recentemente hanno concesso aperture in tema di libertà religiosa e in contesti marcati da una forte violenza (Messico) e dalla povertà (Cuba). Nei testi del pontefice si parla della religiosità popolare come via «del cuore» verso Cristo; del ruolo dei laici nella Chiesa, che non devono essere «considerati come persone di poco conto» e della necessità di custodire lo «spirito di comunione… evitando divisioni sterili»; dei punti di somiglianza tra la Misión continental lanciata dall’episcopato latinoamericano ad Apa re cida nel 2007 e lo spirito del prossimo Anno della fede. Vi sono tuttavia anche delle «spine» che minacciano il Vangelo, come la «persecuzione» o «la mancanza di mezzi» o «i limiti imposti alla libertà della Chiesa nell’adempimento della sua missione», ovvero al legittimo «contributo» che i credenti possono offrire «all’edificazione della società».
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