Documenti, 21/2012, 01/12/2012, pag. 641
Sulla carità e sulla cultura. Intima Ecclesiae natura. Sul servizio della carità
Benedetto XVI
Nelle scorse settimane Benedetto XVI ha disposto o annunciato una serie di provvedimenti che, tra le loro conseguenze, comportano un cambio di competenze in diversi dicasteri della curia romana. Riguarda in primo luogo i singoli vescovi, ma anche il Pontificio consiglio «Cor unum», il motu proprio Intima Ecclesiae natura, diffuso l’1 dicembre e volto a «fornire un quadro normativo organico che serva meglio a ordinare, nei loro tratti generali, le diverse forme ecclesiali organizzate del sevizio della carità», le Caritas in primo luogo. Fa centro invece sulla Congregazione per il clero l’annuncio, dato il 27 ottobre, che a questa passano le competenze in materia di seminari della Congregazione per l’educazione cattolica, ma che essa cede quelle sulla catechesi al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione (cf. riquadro a p. 647). Infine è il Pontificio consiglio per la cultura a essere interessato dalla costituzione della Pontificia accademia di latinità, resa nota il 10 novembre (la presiederà il prof. Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bologna), e dall’incorporazione della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, resa nota il 18 ottobre.
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