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Documenti, 19/2012, 01/11/2012, pag. 636

Contro il matrimonio tra omosessuali. Un'istituzione antichissima

Vescovi cattolici di inghilterra e Galles; P. Smith
«L’istituzione del matrimonio non ha mai impedito lo sviluppo di altre forme di amicizia o relazione umana…, ma a esse non è mai stato dato il nome di “matrimonio”. Il matrimonio è quindi unico e distinto da tutte le altre relazioni umane» (vescovi cattolici). E «modificare la natura del matrimonio per tutti sarebbe divisivo e non apporterebbe evidenti vantaggi legali, dati i diritti già conferiti dalle unioni civili» alle coppie omosessuali (Chiesa d’Inghilterra). Inviate il 12 giugno 2012 all’Ufficio governativo per le parità, che ha promosso una consultazione sul diritto delle coppie omosessuali a contrarre matrimonio, le Risposte alla consultazione «Parità nel matrimonio civile» da parte della Chie sa di stato anglicana e della Conferenza dei vescovi cattolici d’Inghilterra e Galles esprimono parere negativo: in primo luogo perché la natura del matrimonio non è modificabile per legge; e in secondo luogo perché l’assicurazione che il matrimonio religioso rimarrebbe escluso dalla modifica è impropria – in quanto l’istituzione è unica, a prescin de re dalla forma con cui viene contratta – e incerta sulla base del diritto.

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