Documenti, 15/2012, 01/09/2012, pag. 466
In risposta a Roma. Fondate sul Vaticano II (Dichiarazione dell’Assemblea della LCWR)
Le risposte alla valutazione dottrinale della Congregazione per la dottrina della fede della Leadership Conference of Women Religious (Regno-att.
8,2012,263; Regno-doc. 9,2012,263), la maggiore organizzazione delle suore statunitensi, sono state numerose. Innanzitutto, quella della Conferenza stessa che a fine maggio ha definito «la valutazione basata su accuse prive di fondamento». Quasi in contemporanea la lettera aperta dei superiori provinciali francescani USA ha poi affermato che il documento vaticano non tiene conto del fatto che nella Chie sa da sempre esiste «un legittimo disaccordo sull’applicazione specifica (…) dei principi morali». A questo testo sembra rispondere un articolo apparso a firma di mons. L. Blair, il vescovo che ha condotto la valutazione per conto del Vaticano, quando scrive che la posizione della Congregazione è stata «travisata». Tuttavia, l’Assemblea della LCWR di agosto, anche dopo il colloquio con l’arcivescovo mons. Sartain, delegato per la riforma dell’organismo, ha ribadito che è necessario procedere nel dialogo «il più a lungo possibile».
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