R. Fisichella
Dopo il motu proprio di indizione firmato da Benedetto XVI (Regno-doc. 19,2011,577ss) e la nota della Congregazione per la dottrina della fede (Regno- doc. 3,2012,69ss), lo scorso 21 giugno, presso la Sala stampa vaticana, mons. Rino Fisichella ha tenuto una conferenza stampa nella quale è stato presentato l’Anno della fede. Il presidente del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione, dicastero vaticano cui «è stato affidato il compito di proporre, animare, coordinare eventi a carattere universale» nel corso dell’Anno, ha anzitutto richiamato il contesto difficile nel quale l’iniziativa s’inserisce, riferendosi in particolare a quella cultura occidentale segnata da una «crisi di fede (che) è espressione drammatica di una crisi antropologica». In questo contesto, l’Anno della fede – «un percorso che la comunità cristiana offre a tanti che vivono con la nostalgia di Dio e il desiderio di incontrarlo di nuovo» – si doterà di alcune iniziative caratterizzanti – il logo, l’inno, un sito web e un sussidio pastorale, che sono stati presentati nell’occasione – e si strutturerà attorno ad alcuni grandi eventi celebrati a Roma, alla presenza del papa, secondo un calendario annunciato da mons. Fisichella con le parole che pubblichiamo.
Documento, 01/07/2012, pag. 418