Documenti, 11/2012, 01/06/2012, pag. 373
Una parola all'ANC, oggi. Riflessioni teologiche ed etiche del gruppo Kairos Sudafrica
Un gruppo di teologi cristiani del Sudafrica rivolge all’Africa National Congress (ANC), storico movimento antiapartheid e oggi partito di governo, in occasione del suo centenario, una provocazione e un invito alla riflessione. «Lo facciamo con stima e gratitudine, ma anche esprimendo, come amici, alcune preoccupazioni ». Nel testo, che si colloca nella tradizione del Documento Kairos del 1985 (cf. Regno-doc. 1,1986,47ss) ed è sottoscritto da molti dei firmatari di allora, si passa in rassegna il ruolo delle Chiese nella nascita e nello sviluppo dell’ANC e si esprimono – insieme a una sincera confessione delle responsabilità dei cristiani – alcune critiche agli sviluppi della politica dell’ANC e alle relazioni tra il partito e le Chiese dopo la fine dell’apartheid. La consapevolezza è quella di un momento critico, nel quale alcune Chiese «si sono spinte fino a chiedere ai loro membri di non votare per l’ANC, mentre altre hanno esortato i loro membri in senso opposto. Noi chiediamo una comunicazione più diretta fra i leader ecclesiali e il governo ANC per risolvere ogni possibile tensione e sviluppare una comprensione comune della relazione fra Chiese e stato».
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