Documenti, 19/2011, 01/11/2011, pag. 621
Rispettare i valori primi. Intervento di apertura al seminario di Todi
Oggi, anche in Italia, «una specie di metamorfosi antropologica» mette in gioco «le sorgenti stesse dell’uomo: l’inizio e la fine della vita umana, il suo grembo naturale che è l’uomo e la donna nel matrimonio, la libertà religiosa ed educativa». Ma «senza un reale rispetto di questi valori primi, che costituiscono l’etica della vita, è illusorio pensare a un’eti ca sociale» (n. 5). È sui valori non negoziabili (cf. anche i riquadri alle pp. 622 e 624) il passaggio-chiave dell’intervento che il presidente della CEI card. Bagnasco ha pronunciato, in veste di invitato, in apertura del seminario nazionale «La buona politica per il bene comune», promosso dal Forum delle persone e delle associazioni d’ispirazione cattolica nel mondo del lavoro il 17 ottobre scorso a Todi. La convocazione di tale incontro aveva suscitato un’attesa crescente verso l’avvio di una nuova stagione politica dei cattolici in forma organizzata. Ma il testo del card. Bagnasco ha significato piuttosto una puntualizzazione dei limiti stessi dell’iniziativa e della linea che i vescovi intendono seguire di fronte al passaggio politico in atto. Cf. ampiamente Regno-att. 18,2011,578.
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