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Documenti, 13/2011, 01/07/2011, pag. 393

Consacrazioni episcopali senza il mandato pontificio. Il Pont. cons. testi legislativi sul can. 1382

Pont. Cons. testi legislativi, F. Coccopalmerio, J.I. Arrieta
Le consacrazioni episcopali senza mandato pontificio che hanno avuto luogo in diversi paesi (più recentemente in Cina) negli ultimi decenni «rompono la comunione con il romano pontefice» e violano la disciplina ecclesiastica «in maniera grave», al punto da essere sanzionate con la scomunica latae sententiae tanto dei consacranti come dei consacrati. La questione pertanto è «importante e de licata», scrive il Pontificio consiglio per i testi legislativi in un corsivo premesso alla pubblicazione, lo scorso 10 giugno, della Dichiarazione sulla retta applicazione del canone 1382 del Codice di diritto canonico. Per questo la Santa Sede si è sempre adoperata «in tutti i modi per impedire che avvengano consacrazioni episcopali illegittime». Va collocato in questo contesto di «grande attenzione» della sede apostolica lo «studio approfondito della problematica connessa con la retta applicazione del can. 1382», compiuto dal Pontificio consiglio per i testi legislativi «con particolare riferimento alle responsabilità canoniche dei soggetti coinvolti in una consacrazione episcopale senza il necessario mandato apostolico», e che è sfociato nella presente Dichiarazione.

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