Documenti, 5/2010, 01/03/2010, pag. 172
Milano, la città in cui speriamo
Guerriglia tra immigrati»: sotto questo titolo, più o meno, l’opinione pubblica italiana ha registrato la rivolta scoppiata la sera del 13 febbraio scorso in via Padova, «centro di uno dei quartieri multietnici di Milano», a seguito dell’omicidio di un ragazzo egiziano. Il 16 febbraio, in parallelo a una riflessione diffusa dai preti delle comunità di via Padova e del decanato di Turro, la diocesi di Milano è intervenuta con un editoriale non firmato sul suo sito web ufficiale (www.chiesadimilano.it), assai fermo nell’individuare il centro del problema nel «degrado del tessuto civile del quartiere… non governato con lungimiranza». Sviluppando il concetto di integrazione, l’editoriale suggerisce tra l’altro di «promuovere un “esercito” di educatori, piuttosto che di militari», che si rivolga alle giovani generazioni. Ne riproduciamo alcuni stralci.
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