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Documenti, 3/2010, 01/02/2010, pag. 74

Omnium in mentem. Motu proprio di Benedetto XVI e commento di mons. Coccopalmerio

Benedetto XVI, F. Coccopalmerio
Diaconato e disciplina matrimoniale sono i due temi che entrano nel motu proprio Omnium in mentem firmato dal Benedetto XVI il 26 ottobre 2009. Nello specifico vengono modificati alcuni articoli del Codice di diritto canonico per renderli omogenei a indicazioni magisteriali successive alla formulazione del Codice o per motivi di funzionalità. Nel caso del diaconato (artt. 1008 e 1009) si sottolinea la distinzione fra vescovi e presbiteri da un lato (che agiscono in «persona di Cristo capo») e diaconi («abilitati a servire il popolo di Dio nella diaconia della liturgia, della parola e della carità»). Per quanto riguarda il matrimonio, e cioè gli articoli 1086, 1117, 1124, viene omesso un inciso («e non separata da essa [Chiesa] con atto formale») che, nato per facilitare l’esercizio del diritto di matrimonio per quanti sono usciti dalla Chiesa, non si è rivelato efficace. Torna quindi la piena obbligatorietà della legge ecclesiastica per tutti i battezzati, senza eccezioni.

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