Documenti, 3/2010, 01/02/2010, pag. 78
L’uomo, centro dell’ambiente. Discorso al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede
Benedetto XVI
«La negazione di Dio sfigura la libertà della persona umana, ma devasta anche la creazione! Ne consegue che la salvaguardia del creato non risponde in primo luogo a un’esigenza estetica, ma anzitutto a un’esigenza morale, perché la natura esprime un disegno di amore e di verità (…) che viene da Dio». Dopo il messaggio per la Giornata mondiale della pace 2010 (Regno-doc. 1,2010,1ss) il papa dedica al tema ambientale anche il discorso pronunciato in occasione del saluto d’inizio anno rivolto l’11 gennaio al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Nonostante le «difficoltà che si sono potute constatare ancora di recente durante» la Conferenza di Copenaghen, occorre che gli stati giungano «a un accordo per affrontare tale questione in modo efficace», tenendo presenti alcune linee-guida: «il rispetto per la persona»; «una corretta gestione delle risorse naturali dei paesi», in particolare in Africa; il controllo sulla «spesa militare». Ma la radice ultima dell’attenzione all’ambiente dev’essere d’«ordine morale», lasciando quindi spazio sulla scena pubblica anche alle fedi che sole possono nutrire una reale «ecologia umana».
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