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Documenti
Documenti, 3/2010, 01/02/2010, pag. 86

La Chiesa cattolica nel Medio Oriente. Lineamenta per l’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi

N. Eterovic
Gli obiettivi dell’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi che si svolgerà a Roma dal 10 al 24 ottobre prossimi sono così indicati dai Lineamenta, resi pubblici il 19 gennaio: «confermare e rafforzare i cristiani nella loro identità», «ravvivare la comunione ecclesiale», offrire una visione chiara del loro ruolo e missione nelle società musulmane. Sullo sfondo i problemi comuni (l’islamizzazione delle società e degli stati, il peso delle guerre del Golfo, l’irrisolto conflitto israelo-palestinese, il difficile dialogo con islam ed ebraismo), ma anche le contraddizioni interne: l’emigrazione, il confessionalismo, la divisione. Tre le parti: Chiesa cattolica in Medio Oriente; la comunione ecclesiale; la testimonianza cristiana. Il titolo per esteso suona: «La Chiesa cattolica nel Medio Oriente: comunione e testimonianza. “La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuor solo e un’anima sola” (At 4,32)». Cf. Regno-att. 2,2010,3.

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Leggi anche

Documenti, 2012-13

La nuova evangelizzazione. Instrumentum laboris XIII Assemblea generale ordinaria Sinodo vescovi

N. Eterovic, Sinodo dei vescovi
Presentato lo scorso 19 giugno, l’Instrumentum laboris sarà l’ordine del giorno della prossima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sul tema: «La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana», che si terrà in Vaticano dal 7 al 28 ottobre 2012. Esso è il risultato della sintesi dei contributi, pareri e riflessioni giunti alla Segreteria generale in risposta alle sollecitazioni contenute nei Lineamenta (cf. Regno-doc. 5,2011,129ss). Si tratta di una tappa importante nella preparazione del Sinodo che convocherà i rappresentanti dell’episcopato mondiale. Nel testo si esprime la coscienza di una Chiesa chiamata a fare discernimento degli «scenari» (culturale, migratorio, economico, politico, della ricerca scientifica e tecnologica, della comunicazione mediatica e digitale) che descrivono le nuove sfide del mondo contemporaneo all’evangelizzazione «per trasformarli in luoghi di annuncio del Vangelo e di esperienza ecclesiale». La riflessione sinodale sarà arricchita dal legame con l’Anno della fede (cf. in questo numero a p. 418) che, secondo le intenzioni del papa, è un invito a riscoprire l’importanza del concilio Vaticano II per la vita della Chiesa e anche per i lavori sinodali.
Documenti, 2011-5

Per la trasmissione della fede cristiana. Lineamenta XIII Assemblea generale del Sinodo dei vescovi

N. Eterovic, XIII Assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi
«È tempo di nuova evangelizzazione anche per l’Occidente, dove molti che hanno ricevuto il battesimo vivono completamente al di fuori della vita cristiana». Così i Lineamenta per il Sinodo dei vescovi su «La nuova evan gelizzazione per la trasmissione della fede cristiana», che si celebrerà nell’ottobre 2012, definiscono come compito decisivo e non rinviabile uno sforzo di rinnovamento «per essere all’altezza delle sfide che il contesto sociale e culturale odierno pone alla fede cristiana, al suo annuncio e alla sua testimonianza». Riconoscendo l’importanza di superare «il livello emotivo del giudizio difensivo e di paura» sul momento presente, il documento – presentato in Vaticano il 4 marzo – sottolinea che la Chiesa non giunge al confronto impreparata riferendosi in modo sostanziale al magistero sull’evangelizzazione di Paolo VI e Giovanni Paolo II. La centralità della Parola nella trasmissione della fede, il catecumenato come paradigma per ripensare l’iniziazione cristiana, le Chiese locali come soggetti della «nuova evangelizzazione», sono alcuni dei temi suggeriti per rispondere all’istanza di rinnovamento «in vista di una gioiosa e contagiosa proclamazione del Vangelo».
Documenti, 2010-13

Medio Oriente: comunione e testimonianza. Instrumentum laboris Assemblea speciale Sinodo dei vescovi

N. Eterovic, Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi
Sulla base di quanto afferma l’Instrumentum laboris, l’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi («La Chiesa cattolica nel Medio Oriente: comunione e testimonianza. “La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuor solo e un’anima sola” (At 4,32)», Roma, 10-24.10) partirà da una costatazione: «La storia ha fatto sì che diventassimo un piccolo gregge. Ma noi con la nostra condotta, possiamo tornare ad essere una presenza che conta» (n. 118). Il documento, che raccoglie le risposte ai Lineamenta (cf. Regno-doc. 3,2010,87) e sulla base del quale i sinodali si prepareranno all’incontro, è stato reso pubblico nel corso del viaggio di Benedetto XVI a Cipro (cf. in questo numero a p. 391), ed è organizzato in tre capitoli: la Chiesa cattolica in Medio Oriente; la comunione ecclesiale; la testimonianza cristiana. Fra i punti di maggiore evidenza: la domanda per una «laicità positiva» e l’invocazione della pace, consapevoli che i conflitti dell’area sono all’origine dell’emigrazione dei cristiani; la questione dei rapporti con l’islam e l’e braismo, che fa da cerniera fra i temi esterni e quelli interni alla vita ecclesiale.