Documenti, 17/2010, 01/10/2010, pag. 524
Il cuore parla al cuore. Collaborazione fianco a fianco: ai rappresentanti di altre religioni
Benedetto XVI
La prima visita di stato di un pontefice nel Regno Unito dallo scisma anglicano, coronata da successo dopo le critiche e i timori della vigilia. Da più parti definito «storico», il 17° viaggiointernazionale di Benedetto XVI (16- 19 settembre 2010) si è svolto – nella tonalità generale degli incontri e dei discorsi – nel segno del card. John Henry Newman, beatificato dal papa il 19. Un atteggiamento «gentile» e affabile, ma senza cedimenti nel rispetto delle verità proclamate, e un approccio non politico che ha messo l’accento sulla vita cristiana come chiamata alla santità, secondo il mot to di Newman Cor ad cor loquitur, sono stati l’abito che ha rivestito i temi portanti del pontificato: la presenza e il ruolo della fede religiosa nello spazio pubblico, il fronte comune di tutti i credenti contro la dittatura del relativismo, l’illuminazione reciproca tra fede e ragione per offrire allo stato i fondamenti etici delle scelte politiche. E ai vescovi cattolici il compito di «proclamare il Vangelo di nuovo in un contesto altamente secolarizzato».
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