Documenti, 15/2010, 01/09/2010, pag. 507
Milano porta dell'Oriente. Conferenza del card. Dionigi Tettamanzi a Beirut
Una rilettura della ricca storia delle relazioni tra la Chiesa di Milano e il mondo orientale – dai tanti aspetti della vita liturgica, al mantenimento del legame con l’Oriente malgrado le rotture consumatesi nel Medio Evo, fino all’impegno della Biblioteca Ambrosiana verso le culture mediorientali – diventa la premessa per porre tale Chiesa «in ascolto della parola, della testimonianza di fede, dei problemi e delle speranze delle Chiese d’Oriente», anche nella prospettiva della prossima Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi, che sarà dedicata appunto al Medio Oriente e che si svolgerà a Roma dal 10 al 24 ottobre 2010. È quanto ha fatto l’arcivescovo di Milano, card. Tettamanzi, con la conferenza «Milano e l’Oriente» che ha tenuto il 21 luglio scorso in Libano. L’attenzione del card. Tettamanzi si sofferma in particolare sui nn. 118-120 dell’Instrumentum laboris («Quale avvenire per i cristiani del Medio Oriente?»; Regno-doc. 13,2010,411): dobbiamo «ritrovarci tutti quanti fratelli e sorelle nella preoccupazione per le difficoltà del momento presente».
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