Documenti, 9/2009, 01/05/2009, pag. 275
Costruire la casa europea. I vescovi della COMECE in vista delle elezioni europee
I mattoni che reggono la casa comune europea hanno spigoli differenti ma complementari. In questa costruzione, il lavoro della Chiesa cattolica è centrale. Di fronte all’appuntamento per eleggere il Parlamento europeo i prossimi 4-7 giugno, la Commissione degli episcopati della Comunità europea rinnova il suo sostegno al processo d’integrazione «come progetto di speranza per tutti i suoi cittadini», ricordando i fronti su cui i cattolici europei si attendono un impegno dell’Unione Europea: «rispettare la vita uma na», «sostenere la famiglia», «promuovere i diritti sociali», «soste nere una governance economica fondata su valori etici», «promuovere la giustizia», «dimostrare solidarietà», «proteggere il creato», «promuovere la pace». Obiettivi per i quali «tutti i cristiani hanno non solamente il diritto, ma anche la responsabilità d’impegnarsi attivamente in questo progetto, esercitando il proprio diritto di voto», perché «la partecipazione dei cristiani è essenziale per riscoprire l’“anima dell’Europa”».
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