Documenti, 7/2009, 01/04/2009, pag. 203
Il continente della speranza: Per una teologia della fraternità. Al Consiglio speciale per l'Africa
Benedetto XVI
Nonostante l’attenzione mediatica sulla lettera ai vescovi per il caso lefebvriano (cf. in questo numero a p. 193) e le polemiche sorte per una frase pronunciata durante l’intervista in aereo (cf. qui a p. 199) abbiano condizionato le interpretazioni del primo viaggio di Benedetto XVI in terra africana, il cuore del suo messaggio ha puntato a valorizzarne le ricchezze senza nasconderne le povertà. Nel continente che si distingue anche per la forte crescita dei cattolici, il papa ha richiamato l’importanza di contrastare sia le povertà interne alla Chiesa (scarsa fedeltà dei sacerdoti, debole comunione ecclesiale) sia quelle di tipo sociale, che provocano «disumanizzazione e oppressione». Per questo, pre sentando ufficialmente l’Instrumentum laboris per il prossimo sinodo continentale, ha ricordato che
«la Chiesa-famiglia di Dio che è in Africa» ha già dal primo Sinodo «realizzato un’opzione preferenziale per i poveri»: a dire che la sfida per un cambiamento sociale non solo era ma è nell’agenda della Chiesa.
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