Documenti, 7/2009, 01/04/2009, pag. 226
A cuore aperto. Lettera pastorale di mons. Ignazio Sanna, arcivescovo di Oristano
«Poiché con la voce del cuore si può parlare a tutti, siano essi cristiani e non cristiani, felici e delusi, sani e malati, professionisti e semplici operai, vogliamo usare la pedagogia del cuore per coltivare i germi di bene che crescono in ogni uomo e in ogni donna, aperti all’Assoluto». «Da cuore a cuore» è così lo spirito con cui mons. Sanna, arcivescovo di Oristano, parla alla propria gente dando voce a questa sua terza lettera pastorale, pubblicata il 30 novembre scorso, prima domenica di Avvento. Essa usa toni franchi e allo stesso tempo paterni, anche quando parla di «situazione di cristianesimo formale e di paganesimo strisciante», di una fede che necessita di riformulare un «giusto concetto di Dio», il cui nome e la cui «invocazione ritornano spesso, a proposito e a sproposito sulla bocca della gente comune». Due le vie prioritarie individuate: uno stile di vita improntato alla «preghiera intensa che tuttavia non distoglie dall’impegno nella storia»; il proposito di «animare la religiosità popolare con la parola di Dio».
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