Documenti, 3/2009, 01/02/2009, pag. 81
Finanza, crisi, sviluppo. Nota del Pontificio consiglio della giustizia e della pace
«La dimensione etica dell’economia e della finanza non è un qualcosa di accessorio, ma di essenziale ... se s’intende perseguire dinamiche economiche e finanziarie corrette, lungimiranti e feconde di progresso». È ciò che afferma la nota Finanziamento e sviluppo alla vigilia della conferenza promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a Doha (29.11- 2.12.2008; cf. qui a p. 85), elaborata dal Pontificio consiglio della giustizia e della pace e approvata dalla Segreteria di stato. Il documento vuole offrire alcuni spunti di riflessione sulla crisi finanziaria mondiale e sulle sue ripercussioni sul finanziamento allo sviluppo: «In questa prospettiva, la dottrina sociale della Chiesa, con la ricca varietà dei suoi principi morali, può e deve dare un contributo di realismo e di speranza». Sono pertanto necessari: «un nuovo pat to per rifondare il sistema finanziario internazionale»; analizzare attentamente «la questione dei centri finanziari offshore e del nesso fra fi nan ziamento dello sviluppo e fiscalità»; una nuova regolamentazione del mercato finanziario; e una ridefinizione «del ruolo della società civile nel finanziamento dello sviluppo».
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