W. Huber, Bartolomeo I, Le Chiese della KEK
Il 50° anniversario della fondazione della Conferenza delle Chiese europee (KEK), celebrato nella XIII Assemblea (Lione, Francia, 15-21 luglio 2009) sul tema «Chiamati a una sola speranza in Cristo», è stato per le 126 Chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vecchio-cattoliche che ne fanno parte l’occasione di un bilancio sul passato e sul futuro dell’organismo ecumenico. Accanto al riconoscimento del cammino che è stato fatto in questi anni verso la riconciliazione e la pace tra le Chiese e tra i popoli d’Europa, è emersa la consapevolezza della necessità di una nuova partenza, sia nell’azione ecumenica, per la quale occorre ritrovare «l’idea ecumenica centrale per l’Europa» (W. Huber), sia nel servizio alla società, per cui è stata rilanciata l’idea di una più stretta partecipazione alla KEK anche della Chiesa cattolica (Bartolomeo I). A questo fine è stato avviato un processo di revisione complessiva che durerà quattro anni e dovrà delineare «un fine comune, una visione e una serie di obiettivi strategici», senza risparmiare una seria verifica delle strutture.
Documento, 01/09/2009, pag. 510