Documenti, 7/2008, 01/04/2008, pag. 224
È il momento di sciogliere le vele: lettera pastorale di M. Sabbah, patriarca latino di Gerusalemme
«La Chiesa di Gerusalemme è la Chiesa madre, è piccola ed esposta
alle difficoltà, è sempre sulla croce...». Mons. Michel Sabbah, dal 1987 patriarca latino di Gerusalemme (il primo di origine araba), lascia per ragioni di età il ministero pastorale, dopo essere stato per tanti anni la figura-simbolo dell’impegno della Chiesa per una soluzione del conflitto israelo-palestinese capace di coniugare la giustizia e la pace. Più che un bilancio del lavoro compiuto (cf. il riquadro a p. 232), la lettera pastorale con cui si congeda presenta la «fotografia» dello stato attuale del Patriarcato latino da consegnare al successore, il coadiutore mons. Fouad Twal, non ancora insediatosi. Ma il tema della giustizia e della pace è ancora una volta quello che emerge con più forza: pur nella consapevolezza che «in una terra di Dio, soltanto le vie di Dio porteranno a una soluzione del conflitto. La violenza degli uomini, dei più forti o dei più deboli, non è la via normale o efficace per giungere alla pace. Nella terra di Dio la pace sarà un dono di Dio» (n. 13).
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