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Documenti, 15/2008, 01/09/2008, pag. 472

La fiducia del papa il fuoco del carisma. Compagnia di Gesù, XXXV Congregazione generale.

Compagnia di Gesù
Il 6 giugno scorso sono stati resi noti i decreti approvati dalla XXXV Congregazione generale dei gesuiti, svoltasi a Roma dal 7 gennaio al 6 marzo 2008 (cf. Regno-att. 2,2008,4; 3,2008,83). L’elemento più clamoroso, anche se atteso, è stato rappresentato dalle dimissioni del preposito generale, p. Peter-Hans Kolvenbach, che avvengono per la prima volta nella storia dell’ordine. Il successore, p. Adolfo Nicolás, ha voluto personalmente curare la stesura definitiva e le traduzioni dei sei decreti approvati dall’assemblea: la risposta alla lettera del papa, carisma ignaziano, missione, obbedienza, governo, collaborazione con i laici. Fra le attenzioni più significative che li attraversano nel loro insieme vi è una riaffermata intesa diretta con Benedetto XVI, la richiesta di perdono per le infedeltà dei singoli e le insufficienze della Compagnia, la riaffermazione della continuità di indirizzo nel postconcilio sia a livello di Congregazioni generali sia di governo dei successivi prepositi generali. Qui pubblichiamo il primo e il secondo decreto: la risposta al papa e la riflessione sul carisma.

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Documenti, 2006-9

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Benedetto XVI nell'anno giubilare della Compagnia di Gesù
L’occasione celebrativa per il 450° della morte di sant’ Ignazio di Loyola, il 500° della nascita di san Francesco Saverio e il 500° della nascita del beato Pietro Fabro ha motivato il pellegrinaggio dei gesuiti a Roma il 22 aprile, con una messa in San Pietro presieduta dal segretario di stato, card. Angelo Sodano, e il successivo incontro con Benedetto XVI. Nell’omelia il cardinale ha ricordato il dovere del ringraziamento per il carisma di Ignazio e la testimonianza dei suoi compagni. Il papa ha sottolineato il «carattere ecclesiale» specifico della Compagnia di Gesù e i decisivi compiti del suo impegno pastorale: l’impegno culturale, «il dialogo con la cultura moderna», la formazione dei giovani. L’assenza di osservazioni critiche e la frequenza dei contatti fra Benedetto XVI e la Compagnia di Gesù (incontro con i padri della Civiltà cattolica il 17 febbrario, la visita alla Radio vaticana il 3 marzo e la lettera per le celebrazioni in onore di san Francesco Saverio il 1 aprile) danno luce alla lettera di p. P.H. Kolvenbach, proposito generale, per l’indizione della 35° Congregazione generale.