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Documenti, 3/2007, 01/02/2007, pag. 73

Prospettive e preoccupazioni. Prolusione al Consiglio permanente della CEI

Card. Camillo Ruini
La Chiesa italiana dopo Verona. Il nucleo centrale della riflessione del card. Camillo Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana, nella sua prolusione al recente Consiglio permanente (22-25 gennaio) ha riguardato proprio la traduzione dell’evento ecclesiale dell’ottobre scorso in vista dell’elaborazione della nota pastorale della CEI che ne riassumerà e rilancerà i risultati. «È importante – ha detto il presidente – mantenere vivo quel senso di una responsabilità e di un’impresa comune che ha animato e caratterizzato il convegno e la sua preparazione». La situazione attuale del paese è stata richiamata in più punti, secondo il genere consueto delle prolusioni di Ruini. Particolare attenzione è stata dedicata al tema della famiglia e al dibattito che si è acceso attorno all’ipotesi legislativa di un riconoscimento giuridico delle unioni di fatto. Sul tema, Ruini ha fermamente escluso la necessità di «creare un modello legislativamente precostituito, che inevitabilmente configurerebbe qualcosa di simile a un matrimonio». Cf., su questo punto, anche il riquadro a p. 78. Stampa (5.2.2007) da files in nostro possesso. Sottotitoli redazionali.

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Documenti, 2007-5

Actus defectionis. Richiesta di chiarimento

Card. Camillo Ruini
Santa Sede Santa Sede Actus defectionis Lettera circolare del Pontificio consiglio per i testi legislativi   L�actus formalis defectionis ab Ecclesia catholica, ovvero l�atto formale di separazione dalla Chiesa cattolica, � l�oggetto di una lettera circolare che il Pontificio consiglio per i testi legislativi ha inviato a tutti i presidenti di conferenze episcopali...
Documenti, 2007-5

La ragione, le scienze e il futuro delle civiltà. Prolusione all'VIII Forum del progetto culturale

Card. Camillo Ruini
«Tipico del rapportarsi della fede cristiana alle culture e alle forme di razionalità di tutte le diverse epoche» è, come ha detto Benedetto XVI a Verona, un «taglio coraggioso che diviene maturazione e risanamento». Sono le parole conclusive dell’ultimo appuntamento pubblico del card. Camillo Ruini prima che Benedetto XVI accettasse le sue dimissioni da presidente della CEI (cf. riquadro a p. 173 e in questo numero a p. 175), e cioè la prolusione di apertura dell’VIII Forum del progetto culturale. Svoltosi a Roma il 2-3 marzo scorsi sul tema «La ragione, le scienze e il futuro delle civiltà», ha annoverato come relatori Giandomenico Boffi, Piero Coda e Andrea Riccardi. Sono parole che sintetizzano bene il contenuto di questo suo intervento, che dedica una prima parte, più breve, a sottolineare «gli orientamenti e i compiti emersi per il progetto culturale dal convegno di Verona», e una seconda parte, più ampia, alle recenti interlocuzioni fra il pensiero di J. Habermas e quello di J. Ratzinger - Benedetto XVI intorno al rapporto tra la ragione moderna e la fede cristiana.
Documenti, 2007-5

Al termine del mio mandato

Card. Camillo Ruini
Il 7 marzo scorso, mentre la Santa Sede pubblicava l’annuncio ufficiale dell’accoglimento della rinuncia del card. Ruini, per raggiunti limiti di età, all’incarico di presidente della Conferenza episcopale italiana, questi si congedava dai suoi collaboratori presso la sede della CEI a Roma pronunciando il seguente discorso (www.chiesacattolica.it).