Documenti, 21/2007, 01/12/2007, pag. 672
Il cinquantesimo della «Fidei donum»
«Sono passati cinquant’anni da quando, il 21 aprile 1957, papa Pio XII pubblicò la lettera enciclica Fidei donum... Gli scenari mondiali sono radicalmente mutati e la Chiesa ha vissuto nel frattempo il grandioso evento del concilio Vaticano II. Eppure il documento mantiene una straordinaria validità, pur richiedendo di essere ricompreso alla luce della situazione attuale».
Mons. Luigi Bressan, presidente della Commissione episcopale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese, presenta così la nota pastorale della Commissione, che ha come titolo Dalle feconde memorie alle coraggiose prospettive. Il cinquantesimo anniversario dell’enciclica Fidei donum di Pio XII, (cf. il convegno organizzato in proposito dalla stessa Commissione a Montesilvano - PE il 5-8.11.2007; cf. anche Regno-att. 18,2007,604s). L’intento è quello di ribadire l’importanza della missio ad gentes, ripercorrendo il passato e analizzando il presente operato dei presbiteri e laici fidei donum, «guardando alle sfide e alle prospettive del futuro», con l’auspicio che le parrocchie e le diocesi «assumano sempre più un volto missionario».
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