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Documenti, 9/2006, 01/05/2006, pag. 277

Per la famiglia ignaziana

Omelia del card. Sodano
L’occasione celebrativa per il 450° della morte di sant’ Ignazio di Loyola, il 500° della nascita di san Francesco Saverio e il 500° della nascita del beato Pietro Fabro ha motivato il pellegrinaggio dei gesuiti a Roma il 22 aprile, con una messa in San Pietro presieduta dal segretario di stato, card. Angelo Sodano, e il successivo incontro con Benedetto XVI. Nell’omelia il cardinale ha ricordato il dovere del ringraziamento per il carisma di Ignazio e la testimonianza dei suoi compagni. Il papa ha sottolineato il «carattere ecclesiale» specifico della Compagnia di Gesù e i decisivi compiti del suo impegno pastorale: l’impegno culturale, «il dialogo con la cultura moderna», la formazione dei giovani. L’assenza di osservazioni critiche e la frequenza dei contatti fra Benedetto XVI e la Compagnia di Gesù (incontro con i padri della Civiltà cattolica il 17 febbrario, la visita alla Radio vaticana il 3 marzo e la lettera per le celebrazioni in onore di san Francesco Saverio il 1 aprile) danno luce alla lettera di p. P.H. Kolvenbach, proposito generale, per l’indizione della 35° Congregazione generale.

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