Documenti, 21/2006, 01/12/2006, pag. 697
Tra Ankara e Istanbul (Viaggio apostolico in Turchia)
Benedetto XVI
In visita (28.11 - 1.12.2006) alla Turchia, «paese emblematico in riferimento alla grande sfida che si gioca oggi a livello mondiale», quella cioè di «riscoprire la realtà di Dio e la rilevanza pubblica della fede religiosa», e insieme «assicurare che l’espressione di tale fede sia libera, priva di degenerazioni fondamentaliste, capace di ripudiare fermamente ogni forma di violenza, (...) ho avuto l’occasione propizia per rinnovare i miei sentimenti di stima nei confronti dei musulmani e della civiltà islamica». Lo ha detto Benedetto XVI il 6 dicembre scorso, durante l’udienza generale in Vaticano, e ha proseguito: «Sulle orme di Paolo VI, che incontrò il patriarca Atenagora, e di Giovanni Paolo II, che fu accolto dal successore di Atenagora, Dimitrios I, ho rinnovato con sua santità Bartolomeo I questo gesto di grande valore simbolico, per confermare l’impegno reciproco di proseguire sulla strada verso il ristabilimento della piena comunione tra cattolici ed ortodossi. A sancire tale fermo proposito ho sottoscritto insieme con il patriarca ecumenico una Dichiarazione congiunta, che costituisce un’ulteriore tappa in questo cammino».
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