Documenti, 1/2006, 01/01/2005, pag. 65
Deus caritas est
Benedetto XVI
Dio – Amore è l’oggetto della prima lettera enciclica di Benedetto XVI. «Sì, esiste un’unificazione dell’uomo con Dio – il sogno originario dell’uomo –, ma... non è un fondersi insieme, un affondare nell’oceano anonimo del Divino; è un’unità che crea amore, in cui entrambi... restano sé stessi e tuttavia diventano pienamente una cosa sola». Solo nell’apertura a Dio è possibile tenere assieme la disciplina dell’eros e la pienezza dell’incontro personale nell’agape. Gesù Cristo, l’amore incarnato di Dio configura la piena realizzazione del desiderio dell’uomo.
Alla prima parte speculativa («L’unità dell’amore nella creazione e nella storia della salvezza») fa seguito quella ecclesiologica («Caritas – l’esercizio dell’amore da parte della Chiesa quale “Comunità d’amore”»). La carità della Chiesa si annuncia come manifestazione dell’amore trinitario di Dio. Nel contempo la caritas-agape travalica le frontiere della Chiesa (fedeli e comunità). Così fra giustizia e carità si sviluppano i compiti propri non solo della Chiesa, ma della stessa comunità politica. Incontrare Dio-Amore rivela l’uomo a se stesso e gli consente una più acuta intelligenza della sua responsabilità nella storia.
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