Documenti, 9/2005, 01/05/2005, pag. 250
Elementi di valutazione
La Commissione degli episcopati della Comunità Europea (COMECE) ha reso pubblici l’11 marzo i suoi Elementi di valutazione sul Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa, firmato il 29 ottobre 2004 a Roma. La COMECE ha seguito il dibattito costituzionale in tutte le sue fasi, offrendo ora la sua analisi del Trattato per approfondirne la conoscenza.
Una particolare attenzione, oltre che alle importanti novità istituzionali che dovranno agevolare la prassi della politica europea, è dedicata al ruolo delle Chiese e delle religioni europee. Pur rammaricandosi per la mancata «menzione esplicita di Dio o del cristianesimo», la COMECE riconosce che «l’eredità religiosa dell’Europa costituisce fonte di ispirazione per l’intero Trattato costituzionale», che «la libertà religiosa nella sua dimensione corporativa, il dialogo fra le Chiese e l’Unione e la tutela dello statuto delle Chiese negli stati membri sono stati introdotti nel Trattato costituzionale» e che «i primi articoli introducono valori e obiettivi che sono in accordo con l’antropologia cristiana». Nel futuro bisognerà «monitorare in modo preciso lo sviluppo e l’applicazione del Trattato costituzionale».
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