Documenti, 3/2005, 01/02/2005, pag. 84
La Chiesa e i referendum
La prolusione del card. Camillo Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana, al Consiglio permanente della CEI del 17-20 gennaio 2005 ha rivolto particolare attenzione – oltre a una panoramica sui fatti internazionali e nazionali degli ultimi mesi – alla questione dei referendum: il 13 gennaio infatti la Corte costituzionale ha dichiarato ammissibili quattro referendum di abrogazione parziale della legge 40/2004 sulla fecondazione medicalmente assistita (sul limite alla ricerca sperimentale sugli embrioni; sui limiti all'accesso alla procreazione medicalmente assistita; sulle finalità e i diritti dei soggetti coinvolti; sul divieto di fecondazione eterologa). Il card. Ruini ha positivamente escluso ogni tentativo di mediazione politico parlamentare per evitare i referendum: «Non possiamo… essere favorevoli a ipotesi di modifiche della legge fatte con l’intento di evitare i referendum: esse non sarebbero infatti in alcun modo “migliorative”».
L’invito è ad «avvalersi di tutte le possibilità previste in questo ambito dal legislatore» per «esprimere più efficacemente il rifiuto del peggioramento della legge». Cf. Regno-att. 2,2005,18 e riquadro a p. 87.
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