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Documenti, 11/2005, 01/06/2005, pag. 313

Intesa sui beni culturali religiosi

CEI - Ministero per i beni e le attività culturali
L’Intesa, firmata il 26 gennaio 2005 tra il ministro per i Beni e le attività culturali Giuliano Urbani e il presidente della Conferenza episcopale italiana Camillo Ruini, relativa alla tutela dei beni culturali di interesse religioso appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche abroga e sostituisce quella conclusa nel 1996 dal ministro Veltroni e dallo stesso card. Ruini (Regno-doc. 19,1996,606ss). L’esigenza d’aggiornamento, a pochi anni di distanza, nasce principalmente dalla necessità di armonizzare la normativa con le intervenute modifiche al Titolo V della Costituzione, adeguando quindi gli ambiti di competenza al nuovo ruolo riconosciuto alle regioni, e con il Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 42/22.1.2004). Mentre rimane confermato l’impianto generale dell’Intesa, si precisano i codici di comportamento delle due parti istituzionali in caso di disastri naturali, prestito di opere d’arte, inventariazione dei beni e interventi di adeguamento liturgico, nell’intento comune di conciliare le esigenze della liturgia con la salvaguardia del patrimonio artistico.

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