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Documenti, 1/2004, 01/01/2004, pag. 47

Stato, religioni, laicità

J. Sitruk
La presentazione del Rapporto finale della Commissione per la riflessione sul principio di laicità nella Repubblica, lo scorso 11 dicembre, ha riportato all’attualità il dibattito sul rapporto stato-religioni in Francia (cf. Regno-att. 2,2003,13; 20,2003,664). Al centro dei lavori della Commissione vi era la questione della presenza di simboli religiosi, in particolare musulmani, nella vita pubblica: il caso più emblematico è quello del velo islamico. Pubblichiamo qui il testo che il rabbino capo di Francia, Joseph Sitruk, ha inviato al presidente Jacques Chirac nei primi mesi del 2003 come ampia riflessione sul tema della laicità a quasi cent’anni dalle leggi del 1905; in parallelo pubblichiamo anche le reazioni del Consiglio delle Chiese di Francia – che raduna cattolici, protestanti e ortodossi – e del Consiglio francese del culto musulmano – l’organismo unitario delle principali correnti islamiche istituito nel dicembre 2002 – ai lavori della Commissione. È interessante notare la convergenza, pur nell’eterogeneità del genere letterario dei tre testi, su un punto: la regolamentazione forzata mediante una nuova legge – direzione che sembra voler intraprendere in questi giorni il governo francese – che classifichi i diversi simboli religiosi, per grandezza e per grado di ostentazione, non risolverà la questione su come praticare la tolleranza nelle società occidentali. La documentation catholique 85(2003) 2294, 594ss; nostra traduzione dal francese.

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