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Documenti, 15/2003, 01/08/2003, pag. 515

Capitolo delle colpe

Card. Michele Pellegrino
Pessimista, impaziente, superficiale, presuntuoso, bastian contrario. Appare assai severo l’esame di coscienza che il card. Michele Pellegrino, arcivescovo di Torino dal 1965 al 1977, ha redatto nel 1981, e che rappresenta il suo ultimo e incompiuto lavoro, pubblicato postumo (1986) a puntate sul settimanale diocesano Il nostro tempo. Lo riproponiamo nell’anno centenario della nascita, giacché in realtà si tratta, come spiega A. Parola in un recente volume (cf. sotto), di uno sguardo autobiografico «non guidato da un ordine cronologico ma dalla volontà di confessare pubblicamente il senso di gratitudine verso le persone incontrate sul suo cammino». Il tono lieve, colloquiale, sostanzialmente sereno di questo testo, nasconde sottolineature di stampo sapienziale, oltre che elementi preziosi per la storia della Chiesa contemporanea. «Pur essendo sostanzialmente un'introduzione a quello che doveva essere un racconto esteso di una vita consacrata al servizio di Dio e degli uomini, questo scritto contiene alcuni tratti peculiari della personalità di padre Pellegrino, della sua visione della Chiesa e della sua concezione del ministero». A. Parola, Michele Pellegrino. Gli anni giovanili, Primalpe, Cuneo 2003, pp. 115-137. Eventuali copie del volume possono essere richieste all’editrice scrivendo in via Carlo Emanuele 15, 12100 Cuneo, o telefonando allo 0171692565.

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