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Documenti
Documenti, 13/2002, 01/07/2002, pag. 443

Lottare contro la pedofilia

Vescovi francesi
«Vogliamo contribuire a rompere il silenzio che circonda questi atti». Fedeli all'impegno assunto nel corso dell'Assemblea generale del novembre 2000 (cf. Regno-att. 22,2000,743; 12,2002,405), i vescovi francesi hanno commissionato e pubblicato lo scorso aprile, a cura del Servizio d'informazione e comunicazione della Conferenza episcopale, questo efficace sussidio, «scritto alla luce del Vangelo» e rivolto principalmente agli educatori (cf. Regno-att. 12,2002,406). Lo strumento, che si occupa degli atti di pedofilia in generale ma non ignora la possibilità di un coinvolgimento di membri della Chiesa, appare fortemente orientato da un sentimento di sollecitudine per i bambini e i giovani, non solo in quanto vittime degli atti di pedofilia, ma più in generale in quanto soggetti la cui maturazione affettiva e sessuale richiede un'attenzione continua ed estremamente equilibrata. Una prospettiva che gli conferisce una speciale efficacia Alla prima sezione, intitolata appunto «Trattare bene i giovani», segue «L'inaccettabile», mirata a descrivere il fenomeno della pedofilia e le diverse tipologie di pedofili; le ultime due sezioni, «Agire e reagire» e «Prevenire», suggeriscono agli educatori i comportamenti da assumere verso «il bambino vittima» e «l'adulto aggressore», compresi gli aspetti giudiziari. Lutter contre la pedophilie. Repères pour les éducateurs, opuscolo, Service information et communication de la Conférence des évêques de France, pp. 52, € 3. Nostra traduzione dal francese.

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Documenti, 2025-1

Regole per una confessione
sicura

Vescovi francesi

Il 10 novembre l’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale francese a Lourdes ha approvato delle Linee guida per i confessori e una Carta per l’accompagnamento spirituale, accogliendo le raccomandazioni della Commissione indipendente per l’indagine sugli abusi (CIASE) per prevenire la violenza sessualizzata (cf. Regno-doc. 19,2021,515; Regno-att. 18,2021,552). Contestualmente i vescovi si sono impegnati a elaborare in ciascuna diocesi delle indicazioni operative che si basino su questi due documenti. Inoltre hanno pubblicato delle Linee guida per l’accompagnamento del ministero dei preti nelle loro diocesi. Le linee guida per la confessione stabiliscono le condizioni di sicurezza per l’amministrazione del sacramento della riconciliazione e pongono particolare enfasi sulla formazione dei confessori. Si sottolinea l’importanza del sigillo della confessione e si danno indicazioni su come il confessore si debba comportare se viene a conoscenza di sospetti reati nel corso di una confessione. Riguardo all’accompagnamento spirituale si fornisce un quadro di riferimento per la pratica; si definiscono gli impegni delle persone coinvolte, la natura e lo scopo dei colloqui, il ruolo e le responsabilità di ciascuno e gli elementi di una buona prassi, sicura e rispettosa delle persone. Intanto il Dicastero vaticano per la dottrina della fede ha avviato un percorso per meglio definire e perseguire gli abusi spirituali e il «falso misticismo» (cf. riquadro a p. 48).

Documenti, 2021-21

Dopo il Rapporto CIASE: le decisioni

Vescovi francesi

Vescovi francesi

L’8 novembre, alla fine della loro Assemblea plenaria autunnale a Lourdes (2-8.11.2021), molta parte della quale è stata dedicata all’esame dei temi sollevati dal Rapporto della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa francese (CIASE; Regno-doc. 19,2021,615), i vescovi cattolici francesi hanno votato diverse risoluzioni che fanno seguito alle raccomandazioni contenute nel Rapporto.

Tra le decisioni c’è la richiesta di una visita apostolica da parte della Santa Sede in merito all’azione della Conferenza episcopale per la protezione dei minori; la costituzione di un’Istanza nazionale indipendente di riconoscimento e riparazione, affidata a una giurista; la decisione di vendere dei beni della Conferenza episcopale o delle diocesi per finanziare il fondo per l’indennizzo delle vittime; la creazione di nove gruppi di lavoro per affrontare i temi critici sollevati dal Rapporto; l’affidamento alla Commissione dottrinale della Conferenza episcopale di un approfondimento sui punti dottrinali menzionati dal Rapporto.

Documenti, 2021-9

Sulla lotta contro la pedofilia

Lettera e risoluzioni dei vescovi francesi

«Dal 2000 e soprattutto dal 2016 tutti voi sentite parlare di aggressioni sessuali compiute da preti su bambini o giovani»: è l’incipit della Lettera ai cattolici sulla lotta contro la pedofilia, che i vescovi di Francia hanno deciso di pubblicare al termine della loro Assemblea plenaria di primavera il 25 marzo. «A tutti voi vogliamo comunicare ciò che abbiamo appreso in questi ultimi anni, e presentarvi poi tre serie di decisioni importanti e lanciarvi un appello». Tra gli insegnamenti appresi in questo processo vi sono il fatto che la Chiesa «non è sempre stata una “casa sicura”»; quanto sia profondo il trauma vissuto dalle vittime; e che tutta la Chiesa ha un dovere verso di esse. Le tre serie di misure riguardano la relazione con le vittime, il rafforzamento delle procedure di giustizia canonica e l’organizzazione della conferenza episcopale. E l’appello è alla vigilanza di tutti perché gli abusi non si ripetano, e alla partecipazione finanziaria per l’efficienza degli organismi creati ad hoc. Il 26 marzo poi sono state pubblicate le Undici risoluzioni per lottare contro la pedofilia, che sintetizzano questo percorso.