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Documenti, 5/2001, 01/03/2001, pag. 197

Rapporto provvisorio

CEC-ortodossi
Appartenenza al Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC), procedure decisionali, preghiera comune, ecclesiologia, prese di posizione in campo sociale ed etico, futuro del CEC: è vasto e investe il futuro del Consiglio nel suo complesso l'ordine del giorno della Commissione speciale sulla partecipazione ortodossa al CEC, decisa a seguito della presenza parziale delle Chiese ortodosse all'ultima Assemblea del Consiglio (Harare 1998; cf. Regno-doc. 21,1998,711 e Regno-att. 2,1999,68) e insediata a dicembre 1999. Il suo Rapporto provvisorio, presentato al Comitato centrale del CEC (Berlino, 29.1-6.2.2001; cf. Regno-att. 4,2001,90), riferisce sommariamente delle due riunioni plenarie sin qui svolte e del lavoro dei numerosi sottogruppi, lasciando intravedere un volonteroso ottimismo. Un Rapporto finale è atteso per il prossimo Comitato centrale del settembre 2002. Sulla posizione complessiva delle Chiese ortodosse nel CEC pesa in modo particolare la prospettiva della Chiesa ortodossa russa, il cui recente Concilio dei vescovi (agosto 2000; cf. Regno-att. 16,2000,507) ha approvato un documento-quadro sulle relazioni ecumeniche: cf. in questo numero a p. 188. Originale: stampa da supporto magnetico (documento n. GS 4). Nostra traduzione dall'inglese.

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