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Documenti, 5/2001, 01/03/2001, pag. 148

Accordo Chiesa-stato

Santa Sede-Lettonia
L'8 novembre 2000 anche la Repubblica di Lettonia, dopo quelle di Estonia e di Lituania, ha firmato con la Santa Sede un Accordo che regola i rapporti tra lo stato e la Chiesa cattolica (cf. Regno-doc. 11,1999,345 e 19,2000,625). I 33 articoli, volti a definire lo status giuridico della Chiesa, a garantire la libertà dei suoi membri e a sancire indipendenza e autonomia delle due parti nei rispettivi ambiti di competenza, parte dal riconoscimento del "positivo contributo offerto dalla Chiesa cattolica allo sviluppo religioso e morale, alla riabilitazione e reintegrazione sociale" della nazione lettone. In Lettonia, secondo stime del 1996, i cittadini cattolici ammonterebbero al 15% circa della popolazione (contro un 16,7% di protestanti e un 8% di ortodossi). L'Accordo tra stato e Santa Sede disciplina la presenza e gli interventi della Chiesa in campo educativo, culturale e assistenziale, oltre a definire le modalità di gestione e di tutela del patrimonio artistico ecclesiastico. Vi è poi un riferimento preciso al seminario maggiore di Riga, riconosciuto dallo stato come istituto di educazione superiore, mentre il ripristino della Facoltà di teologia cattolica all'interno dell'Università di Lettonia è rimandato a data da destinarsi. Originale: stampa da supporto magnetico. Nostra traduzione dall’inglese.

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