Documenti, 3/2001, 01/02/2001, pag. 100
Lo straniero nella Scrittura
I dati dell'Antico Testamento sulla figura dello straniero, i principi teologici del Nuovo Testamento sull'accoglienza dello straniero e le difficoltà e la gradualità di un cammino di integrazione nelle nostre odierne società sono i tre momenti dell'intervento La figura dello straniero nella Scrittura che il card. Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, ha tenuto il 19 gennaio scorso, al convegno "Integrazione e integralismi. La via del dialogo è possibile?" organizzato dal decanato di Cesano Maderno. La domanda di partenza, "quali radici bibliche, quali nostre radici spirituali, religiose e culturali ci permettono di andare oltre la paura e oltre l'emotività di fronte alla presenza degli stranieri?", si riflette in quella conclusiva: "nel confronto che siamo tenuti ad avere con le altre culture e religioni, quanto ancora abbiamo della forza evangelizzatrice dei primi cristiani?".
Originale: stampa (2.2.2001) da sito Internet: www.diocesi.milano.it.
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