Documenti, 21/2000, 01/11/2000, pag. 673
Rendiconto 1999
Il 35% della disponibilità complessiva al sostentamento del clero (1998: 38%), il 30% per le attività cultuali e pastorali (1998: 31%), meno del 18% agli interventi caritativi (1998: 19%), mentre le destinazioni specifiche introdotte dal 1996 (beni culturali ecclesiastici e "progetto culturale") risalgono dal 12% a quasi il 17%. Incrementata a 8 miliardi la piccola ma significativa novità del finanziamento dei tribunali ecclesiastici regionali. Sono state poche le novità nel 1999 quanto alla destinazione dei fondi pervenuti all'Istituto centrale per il sostentamento del clero e alla Conferenza episcopale italiana in forza delle "offerte deducibili" e della quota dell'otto per mille IRPEF che i contribuenti hanno destinato alla Chiesa cattolica.
Dalla lettura dell'annuale Rendiconto risalta che per la prima volta l'acconto erogato dallo stato supera i 1.000 miliardi, e per la prima volta la disponibilità complessiva supera i 1.500 miliardi: quattro volte l'importo di acconto con cui il sistema prese avvio (1990), anche se è certo che già dal 2000 la curva storica di questo importo prenderà un andamento discendente (per l'assottigliarsi della differenza tra "acconti" e "conguagli"). Le offerte deducibili scendono invece sotto al 3% della disponibilità totale.
Notiziario CEI n. 6, 15.7.2000, 197-205; n. 31.5.2000, 159s.
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