Documenti, 17/2000, 01/09/2000, pag. 580
Economia e regno di Dio
"Ispirati e animati dal Cuore di Gesù, siamo inviati a collaborare e a impegnarci per una società più giusta e solidale, nella quale tutte le persone, e in modo particolare i meno favoriti, abbiano possibilità e condizioni per vivere con dignità". Con queste parole i superiori maggiori e i partecipanti alla VI Conferenza generale dei Sacerdoti del Sacro Cuore (dehoniani) si rivolgono ai 2.300 confratelli nel messaggio finale dell’assemblea. Tema della riunione, tenutasi a Recife (Brasile) dal 16 al 26 maggio, era "Economia e regno di Dio". Le precedenti conferenze generali, che si svolgono a metà del mandato del superiore generale, si erano tenute a Roma (1969), Capiago, Italia (1976), Neustadt, Germania (1982), Brusque (SC), Brasile (1988), Hales Corners (WI), Stati Uniti (1994).
Il messaggio si divide in quattro parti: realtà e aspettative; uno sguardo teologico; linee-forza della conferenza; opzioni, proposte e priorità. Fra le sottolineature maggiori del documento vi è la conferma di una spiritualità che implichi l’attenzione al sociale, la consapevolezza dell’attuale processo di globalizzazione neoliberale, la riaffermazione dell’insegnamento sociale della Chiesa, la scelta preferenziale dei poveri. Più che la ricerca e la completezza sono state privilegiate le scelte pratiche e viabili che i religiosi e l’insieme della famiglia dehoniana possono assumere: la testimonianza di povertà, la formazione e l’informazione, i movimenti sociali, la pratica economica.
Originale: stampa da supporto magnetico in nostro possesso.
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